24/12/2020

La Fontana di Piazza

"L'acqua di questa fonte è tanto leggiera, e salubre, che serve agl'infermi"

La Dea della Fortuna è da sempre emblema di Fano e la sua rappresentazione più popolare è la statua che adorna la fontana di piazza XX Settembre.

La statua cinquecentesca, realizzata dallo scultore Donnino Ambrosi, è ora sostituita da una copia in bronzo della seconda metà degli anni Settanta, mentre l'originale è custodito nel Museo Civico presso il Palazzo Malatestiano.

Dettaglio della statua cinquecentesca
(da "La Fortuna rinascimentale di Fano", D.Piermattei)

La fontana era collegata all'acquedotto romano, la cui acqua veniva captata alle pendici del versante di N.O. della collina di Monte Giove.

17/12/2020

Ghibellini & guelfi

Messer Angiolello Da Carignano e messer Guido Del Cassero

A Fano anche i più giovani conoscono le vicende delle due illustri famiglie del periodo tardo-comunale della città: la fazione ghibellina dei Da Carignano e i rivali di parte guelfa Del Cassero.

Le due famiglie furono a lungo avversarie fino al 1291, quando le nozze tra Orianna Da Carignano, figlia di Angiolello, e Guido II Del Cassero, figlio di Guido, ne sancirono la riconciliazione.

Nel 1294, nei pressi del torrente Arzilla, le forze fanesi affrontarono unite Malatestino Malatesta impedendogli di conquistare Fano.

In seguito alla disfatta dell'Arzilla, Malatestino architettò la vendetta per mezzo di astuzia diplomatica.

14/12/2020

Libiamo ne' lieti calici

Le Terme di Carignano sono state acquistate

Godiamo, la tazza e il cantico
la notte abbella e il riso,
in questo paradiso
ne scopra il nuovo dì.
[ripetere 4 volte]


13/12/2020

La sorgente "Beatrice"

Classificazione e indicazioni terapeutiche

Casetta di accesso alla sorgente sulfurea
Casetta di accesso alla sorgente sulfurea
(depliant delle Terme, probabilmente degli anni '60)

La fonte "Beatrice", classificata come solfurea e salso-bromo-iodica secondo alcuni:

"Attualmente viene utilizzata l'acqua denominata "Beatrice" classificata come salso-bromo-iodica sulfurea."
(dall'ultimo depliant delle Terme, 2014)

o semplicemente sulfurea secondo altri:

Descrizione dell'acqua Beatrice, da depliant delle Terme degli anni '60
Descrizione della sorgente "Beatrice"
(depliant degli anni '60)

era l'unica sorgente sfruttata per le terapie da quando, negli anni '90, la sede era stata trasferita nell'ex Hotel 4 fonti.

Veniva utilizzata nell'ambito delle cure inalatorie, efficaci contro le malattie delle alte e basse vie respiratorie e della sordità rinogena.

28/11/2020

La sorgente "Angiolella"

Proprietà e indicazioni terapeutiche

Questa acqua era del tipo salina purgativa:

«La "Sorgente Angiolella" può essere usata in tutte le malattie intestinali e degli organi annessi, in cui siano consigliabili le acque cloro-sodiche (atonia intestinale, catarro gastroenterico cronico, ingorgo epatico, itterizia catarrale, escluse le forme ulcerative dell'intestino e le forme di calcolosi epatica), salvo non eccedere nella quantità, specialmente negli individui ipertesi, e preferibilmente da usarsi allungata con un terzo acqua di "Orianna".»
Dott. Pinzani Enrico, Ufficiale Sanitario del Comune di Fano, 1923

 
via Montevecchio: le terzine dell'Inferno dedicate "a duo miglior di Fano"
da "Il tempo e la pietra - I marmi parlanti", Patrignani-Battistelli (2010)

In tempi recenti non era più utilizzata, poiché risentiva delle infiltrazioni delle acque del fosso Bevano nei periodi di piena.

22/11/2020

L'acqua da tavola "Orianna"

Sulla tavola di tante famiglie fanesi

Quando negli anni '20 si costituì una società per la valorizzazione delle sorgenti, una delle fonti fu dedicata a Orianna Da Carignano, figlia di Angiolello Da Carignano, personaggio storico citato da Dante nell'Inferno (XXVIII, 76-83).

Dai primi anni '50 fino alla fine degli anni '90 l'acqua della sorgente "Orianna" veniva imbottigliata per essere distribuita come acqua da tavola, sia naturale che gassata.

"La sorgente Orianna è un'acqua ipotonica leggerissima, bicarbonato-alcalino-magnesiaca, dotata di spiccato potere diuretico ed antiflogistico; essa è particolarmente indicata nelle seguenti affezioni morbose: cistiti e cistopieliti croniche, calcolosi vescicale e renale, renella, gotta, artritismo e diatesi uricemica, obesità, catarri gastrici e intestinali.
Per le sue qualità igieniche, per i suoi effetti digestivi, per il suo gradevole sapore, è anche un'ottima acqua da tavola"

Etichetta del 1953

"L'acqua Orianna dotata di potere diuretico è indicata nella calcolosi uretrale, nella renella e nella gotta."

Etichetta degli anni ottanta

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Con decreto del Ministero della salute del 15 febbraio 2016, preso atto che da parte della società titolare non è pervenuta alcuna certificazione dell'acqua relativa all'anno 2015, viene sospesa la validità del decreto di riconoscimento dell'acqua minerale naturale "Orianna".

13/11/2020

Benvenuti

In queste pagine si vogliono fornire informazioni, quanto più possibile precise e documentate, sulle "Terme di Carignano" ⛲ a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino.

"Ciò che tutti noi auspichiamo è il ripristino di quanto è già esistente, la vecchia palazzina ed il parco, un luogo magico e meraviglioso di pace e relax, dove era possibile effettuare le terapie e dove, nelle afose giornate estive, si poteva godere dell’ombra sotto alberi secolari."

Ad oggi sono presenti le pagine:

- Luogo del Cuore del Censimento FAI 2020 [agg. Censimento FAI 2022];

- Il gruppo Facebook "Riapriteci le Terme di Carignano", da dove tutto è ripartito;

- Le Acque: caratteristiche delle captazioni a disposizione della concessione mineraria delle Terme di Carignano;

- Asta giudiziaria, con informazioni sulla prossima asta del 14/12/2020;

- una Rassegna stampa, che ricostruisce le travagliate vicende dal progetto per una cittadella termale al degrado attuale;

- Bibliografia.