Proprietà e indicazioni terapeutiche
Questa acqua era del tipo salina purgativa:
«La "Sorgente Angiolella" può essere usata in tutte le malattie intestinali e degli organi annessi, in cui siano consigliabili le acque cloro-sodiche (atonia intestinale, catarro gastroenterico cronico, ingorgo epatico, itterizia catarrale, escluse le forme ulcerative dell'intestino e le forme di calcolosi epatica), salvo non eccedere nella quantità, specialmente negli individui ipertesi, e preferibilmente da usarsi allungata con un terzo acqua di "Orianna".»
Dott. Pinzani Enrico, Ufficiale Sanitario del Comune di Fano, 1923
Questa fonte fu
dedicata ad Angiolello Da Carignano, famoso perché Dante nell'Inferno ne narra la tragica fine insieme a Guido del Cassero (XXVIII, 76-83).
via Montevecchio: le terzine dell'Inferno dedicate "a duo miglior di Fano" da "Il tempo e la pietra - I marmi parlanti", Patrignani-Battistelli (2010) |
In tempi recenti non era più utilizzata, poiché risentiva delle infiltrazioni delle acque del fosso Bevano nei periodi di piena.