Sottopasso di viale Cairoli a Fano

Promemoria per il coordinamento delle opere pubbliche previste a Fano

+++ Bocciato della Soprintendenza il progetto RFI +++

A motivare non accoglibile l'autorizzazione richiesta dal Comune di Fano è l'abbattimento di 16 alberi che risulterebbero elementi identificativi di viale Cairoli, l'inserimento di una tipologia di tunnel a cielo aperto che, per l'eccessivo sviluppo longitudinale, contrasta con i caratteri di viale ottocentesco e l'adozione di materiali che risulterebbero non armonici con i caratteri del contesto.

Questo non significa che il sottopasso non possa essere rivisto, ma secondo la Soprintendenza occorre non snaturare l'immagine del viale, salvaguardando la tipologia del verde e limitando l'impatto della rampa.

(da corriereadriatico.it del 16 febbraio 2024)

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Dall'esigenza di sostituire la travata metallica sovrastante il porto-canale, nel 2021 è stato sottoscritto un accordo tra Rete Ferroviaria Italiana e il Comune di Fano con cui si è deciso (oltre alla realizzazione di un sottopasso lungo il canale Albani) di sostituire il sottopasso esistente in viale Cairoli, che dovrebbe diventare ciclo-pedonale ed essere senza barriere architettoniche.

Per tale intervento la convenzione prevede un costo pari a 2.500.000 euro (per l'80% a carico di RFI e il restante 20% a carico del Comune di Fano).

La zona tra la ferrovia, il Lido e il canale Albani:
riconoscibile l'alberatura di viale Cairoli
(cartolina degli anni '70)

Secondo quanto comunicato, la struttura avrà una larghezza di 4,10 metri e una lunghezza totale di circa 130 metri (tratto di viale Cairoli compreso tra via Gorizia e il civico n. 44). 

Per la realizzazione dei due scivoli di accesso, quindi, nel tratto interessato si prevede il taglio dei 16 platani (9 lato mare e 7 lato monte) ormai restanti di quelli originari.

Lunghezza del sottopasso attuale (38m circa)

Lunghezza del sottopasso da realizzare (130m)

Immagini rendering del progetto per il nuovo sottopasso

A titolo di esempio di altri sottopassi ferroviari, facciamo il confronto con Riccione, dove è stato realizzato il prolungamento del sottopasso ciclopedonale che collega i due tratti di viale Ceccarini:
- sul lato mare due accessi convergenti in una piazzola;
- sul lato monte un prolungamento esteso sotto la sede stradale, con doppio ingresso ciclabile e pedonale. I lavori dell'intera opera nel 2018 ammontavano a 1.385.000 euro ("Riccione, via libera al progetto del sottopasso di viale Ceccarini").

Sottopasso ferroviario di Riccione,
ingresso lato mare di viale Ceccarini

Sottopasso di viale Ceccarini a Riccione,
lato monte: doppio ingresso ciclabile e pedonale

Cinque associazioni (Argonauta, La Lupus in Fabula, Italia Nostra, Legambiente Fano e Associazione Dimore Storiche delle Marche) sabato 20 maggio hanno chiamato a raccolta i cittadini fanesi per protestare contro un progetto abnorme, privo di qualsiasi pregio architettonico e che, con l'abbattimento dei platani, comprometterebbe l'armonia del viale, e per chiedere:

• che l'iter per l'approvazione del progetto sia sospeso;
• che il progetto sia discusso con la cittadinanza e le associazioni;
• che ci sia la disponibilità a modificare tale progetto considerando soluzioni alternative;
• che i platani non siano tagliati oppure che siano ripiantati sullo stesso tratto alberi di prima grandezza in numero pari o superiore, tenendo conto del valore ecosistemico;
• un incontro urgente con sindaco e assessore competente.

Viale Cairoli, "Villino Pulini"
(cartolina d'epoca, da Maia Marchini)

Già ad inizio Novecento viale Cairoli era inserito nell'itinerario turistico consigliato da Cesare Selvelli in "Fanum Fortunae: Guida di Fano", edizione del 1909. Nella mappa allegata, che descrive il percorso partendo dallo "Stabilimento dei Bagni" del Lido, ne viene riportata l'alberatura.

Mappa della città di Fano
━╺ Itinerario turistico
Cesare Selvelli, 1909

Ricordiamo che la Legge 10/2013, recante "Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani", con l'articolo 7 dispone:

Per «albero monumentale» si intendono:
a) l'albero ad alto fusto isolato o facente parte di formazioni boschive;
b) i filari e le alberate di particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale, ivi compresi quelli inseriti nei centri urbani;
c) gli alberi ad alto fusto inseriti in particolari complessi architettonici.

Viale Cairoli, lato mare, ai primi del Novecento
(cartolina datata 1907, foto di Gaetano Baviera, da fanocitta.it - ricolorata)

Ulteriori obiezioni alla realizzazione del progetto sono in relazione al previsto arretramento della ferrovia, come segnalato dal consigliere Stefano Marchegiani (già vicesindaco nella prima giunta Seri).

Intanto a Pesaro si sta ipotizzando un corridoio verde, pensando ad una riorganizzazione e rigenerazione urbana connesse alla dismissione dell'attuale linea ferroviaria. 

Comune di Pesaro: passante verde sul percorso dell'attuale linea ferroviaria
(documento precedente al progetto di arretramento della linea fino a Fano)

È il caso, quindi, prima di compromettere irreparabilmente il viale, di considerare la vita utile economicamente ragionevole di un progetto, tenuto conto che il sottopasso era stato riqualificato due anni fa.

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Il Consiglio Comunale nella seduta del 30 maggio 2023 ha approvato il cofinanziamento di 500.000 euro del progetto di RFI, nonostante i consiglieri non abbiano avuto modo di visionare il progetto (né definitivo, né tantomeno esecutivo): 

"Tempo fa ho mandato una richiesta di accesso agli atti per avere il progetto, tuttora non ho niente in mano. Com'è possibile che andiamo a stanziare dei fondi per un progetto che sembra non essere in possesso dell'amministrazione comunale?" (intervento del consigliere Tommaso Mazzanti)

Viale Cairoli lato mare, confronto tra vista attuale e rendering
(da Jack Simoncelli)

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I residenti del Lido, in occasione della manifestazione "Abbracciamo gli alberi" dell'8 giugno in difesa dei platani, hanno promosso una petizione per chiedere che l'iter del progetto predisposto da RFI sia sospeso e che siano valutate soluzioni tecniche alternative per consentire il transito di diversamente abili e ciclisti e, al contempo, salvaguardare gli alberi.

"Se mi vuoi salvare
tante persone dobbiamo informare"

La protesta va avanti: mercoledì 28 giugno flash mob in corso Matteotti

"Oltre una decina gli ‘attori’ che lungo corso Matteotti si sono prestati a mettere in scena la rappresentazione dell'abbattimento di ben 15 piante previsto nel progetto di riqualificazione di viale Cairoli, così come definito da Comune e Rfi."
(da ilrestodelcarlino.it del 29 giugno 2023)

Flash mob per salvare gli alberi di viale Cairoli (28/06/2023)

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"Viale Cairoli ha 150 anni di vita e secondo quanto previsto dal codice dei beni culturali è un bene storico e artistico da tutelare"

È la richiesta avanzata alla Soprintendenza da cittadini e associazioni per fermare il progetto del nuovo sottopasso.

Prima firmataria Lorenza Mochi Onori, già soprintendente e direttore generale per i Beni culturali delle Marche, seguono i rappresentanti di cinque associazioni (Dimore Storiche Italiane, Argonauta, Legambiente, Lupus in Fabula, Italia Nostra) e Luciano Filippo Bracci, in qualità di comproprietario dei terreni interessati dal progetto e concessi in enfiteusi perpetua al Comune di Fano dal conte Giuliano Bracci nel 1901.

Viale Cairoli risale al 1876 e da allora rappresenta l'accesso principale dalla città murata allo stabilimento balneare del Lido, realizzato a metà del XIX secolo.

Dopo 150 anni il viale mantiene sostanzialmente la forma iniziale di viale 'nobile' con la parte centrale per il traffico veicolare e ai lati i viali per il passaggio pedonale, ognuno ombreggiato da due filari di alberi.

Pur essendo cambiati nel tempo il tipo di pavimentazione e magari mutate alcune delle essenze arboree, l'importanza storico-urbanistica del viale non può essere distrutta sostituendo l'attuale sottopasso, che non incide sull'aspetto del viale, con un sottopasso quasi autostradale, lungo 130 metri, con strutture di sicurezza e contenimento che comportano l'abbattimento di 16 platani ed un totale stravolgimento della zona.

(da ilrestodelcarlino.it del 2 luglio 2023)

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La Soprintendenza al Comune: "Viale Cairoli è un bene tutelato"

In una lettera inviata all'amministrazione comunale, la Soprintendenza chiede chiarimenti sul progetto redatto da RFI (da ilrestodelcarlino.it del 4 agosto 2023)

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