23/07/2024

Donna Costanza e le terme

Poesie in dialetto fanese di Sergio Giovanelli
da "Le dòn de Fan" (1996)

14 maggio 1562, per donna Costanza Palazzi la partenza per curarsi con i fanghi "presso il Pò" è occasione per far testamento: il viaggio era un grosso rischio per quei tempi, meglio quindi disporre delle ultime volontà!

DÒNA CUSTANSA E LE TÉRM

Vleva curâ la góta, per gi a le térm
sistema le ròb sua fa testamènt,
saluta fjòi nipot j àlter parènt
e pârt per gi a imaltâ le gamb malférm.

La servitù tél ménter lia partiva
fâva j inchin, suris e in còr piagnéva,
tra quéj de câsa invec qualcdun gudéva
pensand mal testament se lia muriva.

Pudéven capitâ ròb brut, qualcò,
che du lia giva en era dla da l'ort,
tra cle palud e selv davcin al Pò.

De quand sa la caròsa lia è partita,
avén cnusciut él giorn él més e l'an,
nisciun prò ce sa di cum j era gita.


16/07/2024

Fabbisogno opedaliero e mobilità passiva

Questione posti letto e ricorso al TAR del Comune di Fano

Nell'ambito della pianificazione degli "Ospedali Riuniti Marche Nord" nel 2018 viene siglato un protocollo di intesa tra la Regione Marche ed il Comune di Fano

Per ridurre la mobilità passiva, in particolare per prestazioni di ortopedia, si ipotizza, a fronte della vendita a privati di un terreno di proprietà comunale in località Chiaruccia, l'impegno nei confronti dell'acquirente dell'area di potervi realizzare una struttura convenzionata per 50 posti letto.

A seguito di critiche, sia da parte dell'opposizione che interne alla stessa maggioranza del consiglio comunale, la variante al PRG necessaria per la realizzazione della clinica privata viene ritirata (2019).

Saltato questo progetto i posti letto restano assegnati virtualmente alla città di Fano, ma senza essere mai attivati (dic. 2023).

Ospedale Santa Croce
(cartolina di G.Baviera ricolorata)

Questi posti letto renderebbero maggiormente vantaggioso l'investimento del gruppo Romani per le Terme di Carignano, sia come eventuale realizzazione di una clinica convenzionata in loco, che come sinergia per le terapie riabilitative post-operatorie.

26/06/2024

La speranza è l'ultima a morire

Le ultime dichiarazioni dell'avvocato Natali, rappresentante del Gruppo Romani, risalivano a più di un anno fa:

"La proprietà conferma: investimento con o senza posti convenzionati"
"Il progetto non è subordinato all'ottenimento di un regime di convenzione con il sistema sanitario regionale. Come abbiamo più volte ribadito, la clinica medica sarà privata e le autorizzazioni saranno richieste come casa di cura a regime privato." (Resto del Carlino del 1° febbraio 2023)

Portone della Palazzina (2020)

Inaspettatamente, mentre a Fano l'argomento principale erano le imminenti elezioni comunali, venerdì 7 giugno è ritornato per aggiornarci sui progressi del progetto con un'intervista a Radio Fano:

11/06/2024

La fontana dei giardini presso la scuola Corridoni

Arredo urbano e architettura razionalista a Fano

La scuola Corridoni, progettata dall'architetto romano Mario De Renzi, rappresenta un esempio dell'architettura razionalista degli anni 30 del Novecento. 

Situata in un'area triangolare tra l'attuale viale Gramsci, via Malagodi e via Monte Grappa, presenta un impianto a V con due ali simmetriche, destinate originariamente alle due sezioni maschile e femminile.

Via Monte Grappa: in primo piano i giardini e
sullo sfondo l'istituto "Regina Elena"-convitto Vittoria Colonna
(cartolina d'epoca ricolorata)

Nel giardino pubblico posto a lato dell'ala della sezione maschile, fu collocata una fontana progettata dallo stesso De Renzi. Si componeva originariamente dei seguenti elementi:

 - una vasca superiore, del diametro di 2 metri, in graniglia di marmo e cemento di color pietra di Trani chiara;

 - un basamento, ottenuto con 13 strati di mattoncini sfalsati tra loro e accostati in maniera da formare un cerchio di raggio pari a 50 cm;

 - una vasca a terra, del diametro di 4 metri, rivestita con tesserine di ceramica;

 - un cordolo di coronamento della vasca a terra, in graniglia di marmo e cemento di color pietra di Trani chiara;

 - una recinzione, realizzata in acciaio verniciato bianco con elementi orizzontali del diametro di 50 mm ed elementi verticali di sostegno di diametro 20 mm.

La fontana nei giardini della scuola Corridoni
(foto d'epoca ricolorata)

18/05/2024

Giro turistico

Giro d'Italia 2024: in occasione della 12a tappa Martinsicuro-Fano l'assessore al turismo del Comune di Fano Etienn Lucarelli illustra la città al documentarista Diego Gastaldi
da https://www.youtube.com/watch?v=GktoyI3jlYQ 

"Questa che stiamo percorrendo è la strada consolare Flaminia. Devi sapere che 200 anni dopo la battaglia del Metauro Cesare Ottaviano Augusto volle costruire questa strada consolare per collegare i due mari, il mar Tirreno e il mare Adriatico."

In realtà la costruzione della via consolare Flaminia fu promossa dal censore Gaio Flaminio intorno al 220 a.C., ad Augusto si deve la ristrutturazione, due secoli dopo.

"E questa è la Fontana della Fortuna, ovviamente un simbolo della città di Fano. Sopra vedi che c'è la Dea Fortuna, ma attenzione questa è una rappresentazione del 1500 perché in realtà la vera Dea Fortuna, quella romana, si trova all'interno del museo archeologico."

Per valorizzare la storia della città, oltre alla statua della Fontana di Piazza, si sarebbe potuto anche mostrare la statua romana citata.


Statua della Fortuna datata al primo periodo imperiale
Museo Civico di Fano, sez. Archeologica

"Un sicuro simulacro della Fortuna, è stato trovato a Fano nel 1948, in scavi interessanti l'area del Duomo e l'Episcopio.

La statua di marmo pregiato, a grandezza quasi naturale, di alta qualità artigianale, ma purtroppo acefala e mancante, in tutto o in parte, delle braccia, è aderente a modelli canonici ellenistici di rappresentazione dell'abbondanza, con cornucopia sostenuta da quanto residua dell'arto sinistro."

da "FanoFortuna. Il mito della dea" di Dante Piermattei

10/05/2024

Elezioni comunali 2024

Presentazione di Beatrice Morbidoni, candidata alle elezioni comunali di Fano

La presidente del comitato "Riapriteci le Terme di Carignano" Beatrice Morbidoni è candidata alle prossime elezioni comunali di Fano a sostegno del candidato sindaco Luca Serfilippi.

Sono nata a Fano, sposata da circa 30 anni e con un figlio. Al momento sono imprenditrice, ma essendo operatrice termale qualificata ho lavorato nel settore per anni, dapprima alle Terme di Carignano, in seguito in una struttura dell'entroterra dove ho rivestito inizialmente il ruolo di operatrice termale per poi arrivare alla direzione dell'hotel a 4 stelle annesso alla struttura. In qualità di Presidente del Comitato "Riapriteci le Terme di Carignano", mi sto battendo da anni per la riattivazione di questo stabilimento termale che porterebbe tanti benefici alla nostra città in termini di salute e di economia locale.

19/04/2024

Posti letto per l'ospedale di Fano: chiarimenti dell'assessore regionale alla sanità Saltamartini

L'assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini commenta la notizia del ricorso al Tar presentato dal Comune di Fano smentendo che i posti letto destinati a Fano siano stati assegnati a Pesaro

Servizio di Tele2000 del 13/04/2024

Arriva dall'assessore alla sanità Filippo Saltamartini la risposta al comune di Fano in seguito al ricorso al TAR per i posti letto assegnati a Pesaro.

L'assessore ha parlato di un'azione giudiziaria inammissibile.

"Io ritengo che sia un ricorso palesemente infondato, anzi irricevibile, perché non ci sono atti lesivi di interesse del Comune di Fano, tanto più per il fatto che nel piano socio-sanitario è previsto che Fano abbia i posti letto necessari a garantire la più grande città delle Marche che non è provincia.

Quindi mi pare che sia un'azione temeraria dal punto di vista giuridico e politicamente connotata per le prossime elezioni e quindi si commenta da sola.

Io non credo che potrà avere nessun tipo di epilogo quel ricorso, anzi la ritengo proprio inammissibile come azione giudiziaria."

Per quello che riguarda i posti letto previsti per l'ospedale di Fano di cui si era parlato anche nell'ultimo consiglio comunale nel quale l'assessore aveva garantito i 50 posti - ad oggi - per Saltamartini non c'è alcun dubbio.

"I posti letto che sono previsti per l'ospedale di Fano sono previsti da un piano regionale, l'azienda sanitaria territoriale sta redigendo il nuovo piano sanitario, nessuno ha mai posto in discussione i 50 posti letto di Fano, io non l'ho fatto, ho la responsabilità per conto della Lega e della giunta regionale di gestire il piano socio-sanitario quindi la mia indicazione è questa ed è un'indicazione corroborata da una decisione di giunta e da una decisione del consiglio regionale, non capisco come mai si discuta su questo tema."