19/04/2024

Posti letto per l'ospedale di Fano: chiarimenti dell'assessore regionale alla sanità Saltamartini

L'assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini commenta la notizia del ricorso al Tar presentato dal Comune di Fano smentendo che i posti letto destinati a Fano siano stati assegnati a Pesaro

Servizio di Tele2000 del 13/04/2024

Arriva dall'assessore alla sanità Filippo Saltamartini la risposta al comune di Fano in seguito al ricorso al TAR per i posti letto assegnati a Pesaro.

L'assessore ha parlato di un'azione giudiziaria inammissibile.

"Io ritengo che sia un ricorso palesemente infondato, anzi irricevibile, perché non ci sono atti lesivi di interesse del Comune di Fano, tanto più per il fatto che nel piano socio-sanitario è previsto che Fano abbia i posti letto necessari a garantire la più grande città delle Marche che non è provincia.

Quindi mi pare che sia un'azione temeraria dal punto di vista giuridico e politicamente connotata per le prossime elezioni e quindi si commenta da sola.

Io non credo che potrà avere nessun tipo di epilogo quel ricorso, anzi la ritengo proprio inammissibile come azione giudiziaria."

Per quello che riguarda i posti letto previsti per l'ospedale di Fano di cui si era parlato anche nell'ultimo consiglio comunale nel quale l'assessore aveva garantito i 50 posti - ad oggi - per Saltamartini non c'è alcun dubbio.

"I posti letto che sono previsti per l'ospedale di Fano sono previsti da un piano regionale, l'azienda sanitaria territoriale sta redigendo il nuovo piano sanitario, nessuno ha mai posto in discussione i 50 posti letto di Fano, io non l'ho fatto, ho la responsabilità per conto della Lega e della giunta regionale di gestire il piano socio-sanitario quindi la mia indicazione è questa ed è un'indicazione corroborata da una decisione di giunta e da una decisione del consiglio regionale, non capisco come mai si discuta su questo tema."

13/04/2024

Ricorso al TAR contro l'assegnazione di posti letto alla clinica privata di Pesaro

Il sindaco di Fano Massimo Seri ha annunciato che il Comune di Fano ha presentato ricorso al TAR contro l'assegnazione di 80 nuovi posti per acuzie alla futura clinica privata che sorgerà a Villa Fastiggi.

Nonostante l'assessore Saltamartini avesse confermato la destinazione di 50 posti letto di ortopedia alla città di Fano, gli ultimi atti della Regione sembrano destinarli a Pesaro. Ciò ha motivato il comune di Fano a presentare un ricorso al TAR, che è stato annunciato da Seri e da tutti gli assessori della sua giunta durante una conferenza stampa.

Servizio di Massimo Foghetti da "Occhio alla notizia" del 29/02/2024


Occhio alla Notizia del 29 febbraio 2024

"Le parole sono parole, gli atti sono atti. Non sempre le une concordano con gli altri" è quanto rimprovera alla regione Marche il sindaco di Fano Massimo Seri.

28/02/2024

Sentieri e itinerari nelle colline intorno a Carignano

Una proposta per la valorizzazione del patrimonio paesaggistico

--- Il progetto "Heritage trials" si è classificato al 6° posto, con un incremento di fondi tutti i progetti proposti sono stati comunque finanziati ---

Nell'ambito di una progettazione partecipata il Comune di Fano ha indetto una consultazione, che permette alla cittadinanza di proporre e selezionare progetti da finanziare sul territorio comunale. Dal 24 febbraio al 10 marzo sul sito del Comune di Fano (link attivo) i cittadini potranno scegliere i progetti che saranno finanziati e realizzati.

L'associazione ♜"Noi, da Carignano" ha presentato il progetto n.13 "Heritage trials" volto a "recupero e valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale del borgo di Carignano, mediante la messa in funzione del circuito di sentieri e percorsi che interessano la suddetta frazione cittadina".

La mappa comprende 10 sentieri, di cui 9 entro il territorio del Comune di Fano ed uno - in questo contesto stralciato - nel Comune di Pesaro. 

Tutte le tratte si trovano lungo vie, strade vicinali, aree verdi di proprietà pubblica e potranno essere percorse sia a piedi che in bici.

Il progetto prevede la ripulitura e il consolidamento dei tratti che nel tempo non sono stati più praticati e la realizzazione della segnaletica.

25/02/2024

Si torna alle Terme di Carignano 🎭

Argin a passá l'acqua

Coccole, massaggi, relax, benessere e bere... tanta tanta acqua. Ecco a voi le nuove Terme di Carignano secondo la compagnia teatrale dialettale "Il Guitto"

26-27-28 febbraio al Politeama


15/02/2024

Conferenza per spezzare il silenzio sul progetto delle Terme di Carignano

Conferenza stampa dell'UdC Fano
Sabato 17 febbraio 2024, ore 10
presso la Sala Parrocchiale di S.Lazzaro
via del Ponte, 10

- Stefano Pollegioni, coordinatore UdC Fano
- Marcello Mei, presidente provinciale UdC
- Sabina Stortiero, dirigente UdC e presid. del Consiglio Comunale di Terre Roveresche

Interverranno associazioni di categoria, rappresentanti istituzionali, comitato "Riapriteci le Terme di Carignano"

21/12/2023

Terme di Carignano: un possibile circuito turistico-religioso, culturale e del benessere

Comunicato della Presidente del Comitato "Riapriteci le Terme di Carignano"

Sono sempre più numerose le persone che frequentano le Terme (presidi sanitari autorizzati dal Ministero della Sanità) e ricorrono alle cure che all'interno di esse vengono proposte: l'elevata richiesta è determinata soprattutto da un insieme di valutazioni dovute alla ricerca della salute in senso lato, intesa cioè non come assenza di malattia, ma come condizione di benessere psico-fisico e sociale che permette di godere dei piaceri della vita.

È noto ormai che le terapie termali sono completamente naturali, visto che viene utilizzata solamente acqua arricchita di sali minerali, zolfo ed argilla a seconda delle cure che vengono effettuate a scopo preventivo, terapeutico e riabilitativo.

Strettamente collegato con il discorso termale è il benessere psico-fisico della persona, quindi cura della salute ed armonia di corpo e mente che può essere raggiunto attraverso un corretto stile di vita, regolare attività fisica, una buona dieta alimentare e con un contatto costante con natura ed ambiente.

Le future Terme di Carignano saranno il punto focale del recupero fisico della persona, ma già da ora è necessario creare per i futuri frequentatori tutte le condizioni ottimali per il benessere a 360 gradi e che permetta loro di raggiungere la salute attraverso le terapie termali.

Per fare ciò, non si deve fare altro che sfruttare tutto il potenziale e le innumerevoli possibilità che la nostra cittadina ha da offrire, e puntare su ciò che al momento attuale va per la maggiore: riaprire quindi le Terme di Carignano deve essere intanto vista come una priorità assoluta, perché attirerebbero nel nostro territorio urbano nuovi turisti, ma questa non è l'unica opportunità che creerebbero.

Per il raggiungimento del benessere fisico e mentale, si potrebbe pensare di creare dei percorsi specifici per camminare o per andare in bicicletta visto che il contatto con l'ambiente e la natura e fare sport, provoca la produzione di molecole che favoriscono il buon umore, come le endorfine o la serotonina, un ormone neurotrasmettitore che migliora lo stato di serenità.

A Fano la collina di Monte Giove potrebbe rappresentare l'itinerario ideale per cittadini e villeggianti, a cui si potrebbe coniugare lo sfruttamento di un filone di turismo molto importante ma che spesso viene erroneamente trascurato e cioè quello religioso, visto che a Monte Giove esistono diversi luoghi di culto.

11/12/2023

Terme di Carignano: non solo sanità, ma turismo

Comunicato della Presidente del Comitato "Riapriteci le Terme di Carignano"

Si parla tanto di turismo e di come creare eventi o attrazioni che possano portare gente nella nostra città, ma in realtà basterebbe poco per risolvere questo problema: bisognerebbe riaprire, e velocemente, le nostre Terme di Carignano.

Ebbene sì, perché in ogni paese o città dove sono nate strutture termali, il turismo ha subito dei picchi importanti provocando una notevole movimentazione di gente, basti pensare alle Terme di Riccione, dove almeno in 30000 frequentavano lo stabilimento durante la stagione di apertura, alle Terme di Rimini (circa 15000), ma anche alle Terme di Carignano stesse che, durante i tempi d'oro, erano frequentate da oltre 10000 persone.

Parlare di questi numeri però è fortemente riduttivo, perché queste cifre comprendono solamente le persone che erano solite effettuare le terapie termali, ma chi frequentava lo stabilimento per effettuare il proprio ciclo veniva sempre in compagnia della famiglia o di amici/che e quindi questi numeri dovrebbero essere raddoppiati se non addirittura triplicati.

Tra l'altro chi va regolarmente alle Terme, in genere, non è un pendolare e pertanto nei 12 canonici giorni di cure termali, è solito soggiornare in strutture ricettive: se si pensa anche che per usufruire dei benefici delle cure con le acque sono necessari almeno due o tre anni, questo significa assicurarsi e fidelizzarsi per almeno questo arco di tempo la clientela e che poi gli arrivi aumenteranno grazie al passaparola di chi ha già soggiornato e si è avvalso delle terapie termali.

A questo punto però viene il punto dolente che riguarda Fano: purtroppo prima della ricostruzione e ristrutturazione delle nuove Terme di Carignano, sarebbe necessario attuare una politica che crei le fondamenta, le basi di una ricezione del turismo, perché ormai nella nostra città non abbiamo quasi più hotel aperti e al passo con i tempi.

Per far ciò, sarebbe il caso di incentivare i privati stimolandoli con agevolazioni varie per permettere loro di ristrutturare o addirittura di creare nuovi hotel di pregio che consentano il soggiorno delle tante persone che frequenteranno la nostra zona.