Raccolta statistica dei dati dell'anno 1868
Un volume di poco successivo all'Unità d'Italia raccoglie in modo organico le informazioni relative alle sorgenti di acque minerali, ovvero termali, presenti nel Regno.
Nella relazione introduttiva il Ministro preposto, con un linguaggio oggi desueto, raccomanda "all'umanità sofferente le diverse acque minerali del Regno" e si preoccupa oltre che di "incremento degli abitanti" dei "mezzi che servono alla loro conservazione".
Relazione al Re da parte del Ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio
Sire,
La statistica delle acque minerali presenta un doppio interesse; essa cioé per una parte dà notizie che saranno di utile ausilio alla salute pubblica, per l'altra parte offre una rassegna dalla quale gli speculatori sapranno trarre qualche giovevole indicazione.
E realmente i risultati delle indagini intraprese su questo subietto, che mi onoro di sottoporre a V.M., hanno per fine di mettere in sodo i pregi per cui si raccomandano all'umanità sofferente le diverse acque minerali del Regno, e di richiamare l'attenzione dei capitalisti sulle speculazioni che si potrebbero intraprendere, crescendo i comodi delle terme e quindi il concorso di coloro che nella stagione estiva chiedono alle acque un salutare refrigerio.
Molte sono le ricerche già fatte su questa stessa materia e molte le osservazioni raccolte; ma sono piuttosto monografie ... a questo lavoro ministeriale non si vorrà contestare il merito di avere riunite e coordinate ad unità le notizie.
Se con ogni studio vuolsi tener dietro allo incremento degli abitanti, con non minor sollecitudine conviene pensare ai mezzi che servono alla loro conservazione.
L'indagine adunque degli elementi che ristorano e riparano le forze fisiche dell'uomo, giunto a quella età in cui la esperienza e l'assennatezza ne rendono l'opera più preziosa, troverà, spero, presso la M.V., anche questa volta, quel benigno accoglimento di cui foste sempre cortese verso i lavori della statistica.
Il Ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio
A. Ciccone
Il rapporto è preceduto da considerazioni generali sulle acque (cenni sulle terme nell'antichità, origine delle acque e temperatura, composizione chimica, usi terapeutici).
Le tavole "statistiche" sono organizzate sia per provincia che per qualità chimiche.
Nel Comune di Fano sono riportate le sorgenti di Carignano, denominate "Carignano" e "Acqua del Tufo" sia ferruginosa che salino-iodurata, le analisi sono ad opera di Tommaso Zambonini, farmacista dell'ospedale Santa Croce.
È menzionata anche una sorgete denominata "Caminata".
"Le acque ferruginose di Caminata, di Carignano e la salso-iodica del Tufo giovano nelle malattie del fegato, nelle varie forme della scrofola, ecc."
Viene indicata anche la portata, che per tutte le sorgenti è di 1000L/24h.
Comune - Denominazione - Natura chimica - L/24h
Fano - Caminata - Salino ferruginosa - 1000
Fano - Carignano - Salina - 1000
Fano - Acqua del Tufo - Ferruginosa - 1000
Fano - Acqua del Tufo - Salino iodurata - 1000
Tavola 1 - Quadro generale delle acque minerali, per comuni e provincie
Le acque minerali della Provincia di Pesaro e Urbino (pagg.54-55) |
Le acque minerali della Provincia di Pesaro e Urbino (pagg.56-57) |