28/02/2021

Il progettista della Palazzina: Cesare Selvelli

Ingegnere, urbanista e storico
(Fano, 1874 - Milano, 1967)

Giovane assistente ingegnere del comune di Fano già nel 1899, nel corso della sua carriera rivestì gli incarichi di ingegnere capo presso i comuni di Gubbio, Padova, Ferrara e Bergamo, nonché presso la provincia di Parma. Stabilitosi a Milano, dal 1939 operò come libero professionista (si veda Biografia di Selvelli su SIUSA, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche).

Fu un grande appassionato di arte, storia e archeologia: nel suo "Mezzo secolo e più: catalogo autobibliografico 1899-1964" sono riportate più di 200 pubblicazioni tra articoli, saggi e monografie.

Restò sempre legato alla sua città d'origine: "Fanum Fortunae, guida di Fano", uscita nel 1909, fu pubblicata, con successive integrazioni, fino alla quinta edizione del 1943.

Tra i suoi numerosi interventi a Fano ricordiamo, tra gli altri:
- gli scavi nell'area dell'attuale piazza Amiani (1899-1902);
- il progetto per l'ospedale Santa Croce (1911-20);
- la salvaguardia delle mura romane (1923-25);
- il ripristino della facciata del Duomo (1925-28).

Ma, soprattutto... la Palazzina delle Terme!

Nell'ottobre del 1921 si costituì la Società Anonima "Fonti di Carignano Marche". Selvelli fu incaricato di progettare l'edificio destinato ad albergo e sede dello stabilimento idropinico, di cui curò anche i collegamenti idraulici. Nell'agosto del 1923 il piccolo albergo di 11 camere, con annesso reparto cure, cominciò a ricevere ospiti.

Progetto per la Palazzina delle Terme

20/02/2021

Accordo di programma (2009)

Progetti ambiziosi mai realizzati - 2

Nel maggio 2009 i comuni di Fano e di Pesaro, la provincia di Pesaro e Urbino e la società "Terme di Carignano" sottoscrivono un Accordo di Programma per la realizzazione di un centro turistico-termale e un campo di golf a 9 buche in un'area posta al confine tra il comune di Pesaro e di Fano.

L'Accordo di Programma costituisce lo strumento idoneo per realizzare il progetto, essendo coinvolti opere e servizi a carattere sovracomunale di interesse pubblico.

La società "Terme di Carignano", proprietaria con maggior quota dell'area oggetto del progetto e titolare della concessione delle acque termali, rappresenta anche la società "Terme Golf" e altri soggetti privati.

La cittadella termale secondo il progetto del 2009
( il parco secolare e la palazzina)

La proprietà dei terreni interessati è così suddivisa:
- nel comune di Pesaro (circa 230mila mq)
 
Società "Terme Golf";
 
Comune di Fano;
- nel comune di Fano (circa 360mila mq)

  Società "Terme di Carignano" e altri soggetti;
  Provincia PU e Comune di Fano.

Suddivisione della proprietà

13/02/2021

Il "progetto Cervellati" (anni '90)

Progetti ambiziosi mai realizzati - 1

Nel 1994 la rivista Arredo & Città presenta la visione progettuale per quelle che sarebbero dovute diventare le "nuove Terme" di Carignano, in un intervista all'architetto Pier Luigi Cervellati ne viene illustrata la filosofia.

"Fano: le Terme di Carignano. Tanto nuove da sembrare antiche

L'Amministrazione comunale di Fano ha inteso gettare le basi per il futuro della zona termale affidandone lo studio per l'inquadramento urbanistico all'architetto Pier Luigi Cervellati.

Il quadro di riferimento elaborato a cui dovrà far seguito un vero e proprio Piano Particolareggiato, prefigura un insediamento di fondazione primaria sul modello di Castel Clementino (oggi Servigliano, prov. di Fermo), costruito con i criteri specifici dell'insediamento "pianificato".

Le nuove Terme si presentano infatti in forma di città: uno spazio quadrangolare definito da edifici perimetrali che non dovrebbero superare i due piani di altezza, interrotti, come in un "castrum", da quattro porte più alte per cui accedere alla cittadella interna a sua volta formata da edifici disposti in maniera da comporre strade, cortili, giardini e una piazza principale all'incrocio dei due assi viari più grandi."

Ipotesi progettuale
( il parco secolare e la palazzina)
 

06/02/2021

La Palazzina

La Palazzina venne costruita nel 1922 su progetto dell'ingegnere fanese Cesare Selvelli.

"Ingresso delle Fonti e Albergo"
(da "Stabilimento Fonti di Carignano Marche", 1923)

Una guida del Touring Club Italiano del 1936 così riporta:

"Lo stabilimento con l'albergo sorge isolato sulla collina, lungo la carrozzabile, in aperta bellissima posizione, circondato da un grande parco e da giardini. Luogo ameno, tranquillo, confortevole.

L'albergo possiede un reparto di 4 camerini da bagno per le cure e impianto per la bevanda."
("Guida pratica ai luoghi di soggiorno e di cura d'Italia - Parte III: Le stazioni idrominerali", TCI, 1936)

La Palazzina - lato est
(cartolina d'epoca)