Elementi di criticità relativi al fosso Bevano nei pressi delle Terme
DALLA CRONACA
- https://www.occhioallanotizia.it/terme-di-carignano-ancora-chiuse-al-pubblico-video
- https://www.ilrestodelcarlino.it/fano/cronaca/fano-carignano-terme-6c6ec3f6
- Radio Fano, "Parliamo di…" con Maurizio Natali e Beatrice Morbidoni 27/07/22
DAL BLOG
- "Le Terme":
"Nei pressi del fosso Bevano, a cui si deve l'aver messo a giorno gli
sbocchi delle vene, all'interno di un parco secolare con piante d'alto
fusto, sgorgano varie sorgenti"
"La nuova sede viene utilizzata fino a luglio 2014, quando, a causa di un allagamento che provoca ingenti danni agli impianti, le Terme vengono chiuse temporaneamente. Ma il fallimento della società proprietaria ne decreta la chiusura definitiva."
- pagina PRG:
"area a rischio esondazione: fosso Bevano"
"In tempi recenti non era più utilizzata, poiché risentiva delle infiltrazioni delle acque del fosso Bevano nei periodi di piena."
- Le fonti termali di Carignano:
"Le acque termali Bevana e Angiolella non sono più utilizzate poiché risentono di infiltrazioni di acqua dal fosso Bevano nei periodi di piena."
DA DOCUMENTAZIONE
- PRG Fano:
- comparto ST4_P08 (terreni)
"Si dovrà mantenere una fascia di rispetto inedificabile della larghezza di 20 m., dal limite della zona di esondazione del Torrente "Bevano", cartografata nel P.A.I. dell'Autorità di Bacino Regionale con grado di rischio R3, anche sulle aree limitrofe di nuovo inserimento a destinazione urbanistica D6."
- comparto ST4_P24 (parco)
"Si dovrà mantenere una fascia di rispetto inedificabile della larghezza di 20 m., dal limite della zona di esondazione del Torrente "Bevano", cartografata nel P.A.I. dell'Autorità di Bacino Regionale con grado di rischio R3."
- Provincia PU (2009):
Fosso Bevano: ... Per quanto riguarda i punti di attraversamento si è riscontrato quanto segue:
- Il ponte in muratura ubicato in prossimità dello stabilimento termale presenta una sezione sufficiente allo smaltimento della portata di massima piena sopra specificata; il massimo livello dell'acqua si attesta infatti su quote tali da lasciare un franco tra il pelo libero dell'acqua e l'intradosso del ponte di circa 1,90-2,00 m. Sarà comunque necessario una corretta manutenzione dell'alveo e delle sponde a monte per mantenere una corretta regimazione idraulica ed evitare fenomeni di degrado quali occlusioni, erosioni, franamenti delle sponde, che possano influire negativamente sul corretto deflusso delle acque correnti.
- L'attraversamento stradale mediante tubo tipo FINSIDER ubicato nei pressi della loc. Cà Bartolucci [Str. Molino Magiotti a monte delle Terme?] risulta avere una sezione insufficiente per le portate di massima piena ipotizzate che risultano con altezza massima dell'acqua di circa 130 cm al di sopra del piano carrabile. Il medesimo andrà pertanto adeguato mediante sostituzione con altra opera di attraversamento che garantisca una sezione sufficiente a smaltire la portata di massima piena prevista.
- Il ponticello pedonale posto immediatamente a valle del Ponte Bevano nelle vicinanze dello stabilimento termale ha anch'esso sezione insufficiente in relazione alle portate di massima piena. L'opera costituisce quindi un ostacolo al deflusso della portata di massima piena che si pone ad una quota più elevata di circa 150 cm rispetto al piano di calpestio; si dovrà pertanto procedere alla sua rimozione ed eventuale sostituzione con altro manufatto che garantisca una idonea sezione di deflusso senza creare ostacolo alla massima piena.
![]() |
Sullo sfondo gli alberi che delimitano il corso del Bevano |