Comunicato della Presidente del Comitato "Riapriteci le Terme di Carignano"
Non ci si capacita della notizia trapelata sui giornali negli ultimi giorni: i famosi posti letto vacanti di cui si sta parlando da tempo, sembra sempre di più che si stiano allontanando da Fano per volatilizzarsi verso una clinica privata di Pesaro.
La cosa è sconvolgente, soprattutto se si pensa che per Fano e per il nostro ospedale pubblico questi posti di degenza sarebbero molto più che necessari: la situazione sta degenerando, con conseguenze devastanti per il nostro nosocomio che si sta "impoverendo" di reparti importanti, provocando forti disagi ai cittadini.
Dell'Ospedale Santa Croce infatti non ne usufruisce solamente la popolazione fanese, ma anche tante persone dell'entroterra: non si riesce proprio a comprendere il motivo per cui questi posti letto volgano verso Pesaro e nonostante la notizia aleggiasse nell'aria già da tempo, ciò che ci lascia basiti è il silenzio totale di chi ha in mano le redini di Fano.
Se Fano ci teneva a possedere la "sua propria ortopedia", avrebbe dovuto già da tempo lottare per l'ottenimento, ma purtroppo non se ne è mai sentito parlare, non è stata fatta nessun tipo di battaglia così come non c'è stata divulgazione del problema e nessuna dimostrazione di quanto si tenesse alla risoluzione dello stesso.
Far battaglie significa farsi sentire e lottare, lottare per ciò che serve alla nostra città come l'aria che respiriamo e cioè un ospedale completo, funzionale e con possibilità di degenza, con i famosi posti letto convenzionati che ci spetterebbero di diritto e che ci erano già stati promessi da tempo.
Per quale recondito motivo non vengono destinati alla nostra città quando già anni fa erano stati promessi alla clinica che doveva sorgere a Chiaruccia?