Se possibile, sarebbe gradita una spiegazione chiara e semplice, con dei punti fermi certi, che non vengano contraddetti alla successiva dichiarazione di chicchessia, comprensibile ai cittadini comuni, riguardo ai 50 posti letto "soprattutto di tipo chirurgico per il recupero di mobilità passiva principalmente per la disciplina di ortopedia" previsti fin dal 2018 ancora vacanti:
a) quali sono le tempistiche di assegnazione da parte dell'ente responsabile (*);
b) a che bacino di utenza sarebbero stati destinati;
c) quali requisiti minimi devono avere i privati che richiedano l'eventuale convenzione, per esempio disponibilità di:
- terreno,
- progetto (studio di fattibilità, definitivo o esecutivo),
- edificio adatto,
- struttura già funzionante;
d) che tempistiche di disponibilità per gli utenti finali dovrebbe garantire la struttura, pubblica o privata, destinataria di questi 50 posti letto.
Grazie