21/03/2021

Lo stemma della città di Fano...

... e i blasoni delle famiglie nobili Da Carignano e Del Cassero (*)

Come sancito nell'attuale statuto cittadino lo stemma di Fano è argento e rosso:

Emblema raffigurativo del Comune di Fano è lo stemma costituito da uno scudo diviso in due parti, colorate in argento e in rosso, sormontato da una corona turrita e corredato del motto "Ex Concordia Felicitas"
(art. 15, comma 1, dello statuto del Comune di Fano)

In araldica l'argento può essere simboleggiato con il bianco, l'originale, però, è argento e rosso, non bisogna dimenticarlo.

Tradizione cittadina, seguendo più una leggenda che la storia dato che non sembra esserci nessun documento, narra che lo stemma risalga alla riconciliazione delle famiglie rivali Da Carignano e Del Cassero in seguito al matrimonio avvenuto, probabilmente, nel 1291 tra Orianna e Guido II Del Cassero, figli rispettivamente di Angiolello Da Carignano e Guido Del Cassero.

Fondendo i due stemmi nacque quello di Fano con la merlatura verticale.

  
da "Blasoni delle famiglie nobili di Fano"

Uno aveva nello stemma una fascia doppiomerlata rossa in campo "bianco", l'altro aveva una fascia "bianca" in campo rosso.

Pier Maria Amiani nelle "Memorie Istoriche della Città di Fano" dubitava della veridicità della leggenda sull'origine dello stemma cittadino e anche lo storico fanese Aldo Deli, in un breve saggio, sosteneva come la questione dello stemma di Fano non fosse risolta.

"Questa opinione però non sembra esser vera, non parendo proprio ad una Città il tralasciare la propria Arma, e Sigillo per seguitarne un'altro, e prenderlo da due Famiglie private, tanto più che nel Chiostro del Convento di S. Domenico si vede un'Arma assai più antica di Fano, dove è scolpito il rastrello, ed il suo contorno indica essere molto più antica quell'Arma di quel che fosse l'unione delle due Famiglie del Cassero e di Carignano"

"Memorie Istoriche della Città di Fano" (1751)

Stemma duecentesco del Comune di Fano
già nell'atrio del convento di San Domenico e
oggi trasferito dal Museo Civico all'interno della chiesa

(*) Riferimenti e link
- "Blasoni delle famiglie nobili di Fano" raccolti per notizia dei posteri da Francesco Bertozzi nel 1705 (fatti copiare, ampliati e annotati da Luigi Masetti nel 1872)
- "Memorie Istoriche della Città di Fano", Pier Maria Amiani, 1751
- "Viene dal medioevo l'antico stemma di Fano", da "I merli di Fano", raccolta di articoli del prof. Aldo Deli, 1991-2008
- https://it.wikipedia.org/wiki/Argento_(araldica)
- https://it.wikipedia.org/wiki/Bianco_(araldica)